solarScanner

Lo strumento definitivo per la corretta scelta della schermatura solare

Il problema

In una riqualificazione energetica moderna, un serramentista in fase di sopralluogo deve saper trovare l’orientamento delle finestre rispetto ai punti cardinali per due principali ragioni:

  • Per rispettare i limiti di Fattore Solare (g) imposti per legge solo per metà degli orientamenti possibili (e quindi essere più concorrenziali rispetto agli obblighi di legge)
  • Perché in un ambiente ben isolato e sigillato il rischio di surriscaldamento estivo aumenta enormemente (così come già accade per il rischio di condensa e muffa)

La soluzione

L’azienda glassAdvisor, specializzata nella simulazione energetica avanzata del foro finestra, ha sviluppato e brevettato uno strumento pensato apposta per il serramentista in fase di sopralluogo. Con pochi semplici passaggi è possibile identificare immediatamente la criticità del serramento in questione e suggerire al cliente una soluzione schermante che consideri insieme al comfort termico anche la vivibilità dell’ambiente.
Tutto lo studio energetico e le simulazioni dinamiche necessarie per le soluzioni proposte da solarScanner sono stati eseguiti a priori con i più avanzati algoritmi di calcolo, lasciando al serramentista solo la parte più semplice ovvero la misurazione dell’orientamento e la proposta di soluzione schermante al cliente.

Perché il controllo del Fattore Solare è così essenziale?

Perché il Fattore Solare è importante

Il Fattore Solare fino ad oggi è stato considerato soprattutto nell’apporto solare gratuito invernale, essendo l’edilizia finora improntata su edifici isolati male e con molte perdite per ventilazione (spifferi). Tuttavia, in edifici riqualificati oppure nella nuova edilizia, la quantità di energia dispersa attraverso le pareti o gli spifferi è diminuita drasticamente, cambiando completamente il comportamento energetico dell’intero edificio. Uno dei segnalatori di questo cambiamento è il sensibile aumento dell’umidità negli ambienti interni dopo la sostituzione dei serramenti e quindi la maggiore probabilità di condensa. Un’altra immediata conseguenza è l’aumento del rischio di surriscaldamento.

Nel video a fianco e nelle sezioni sotto, potete avere una panoramica di cosa sia e di come si progetti il Fattore Solare, e quindi come progettare di conseguenza vetro e schermature.

Cos’è il Fattore Solare (g)

Il fattore solare è un indicatore molto utile per capire quanta energia solare entra in un dato momento attraverso il vetro di una finestra. Può essere indicato come percentuale (%) da 0% a 100%, oppure con valori decimali da 0 a 1 (per cui parlare si può parlare in egual maniera di g pari ad esempio a 35% oppure pari a 0,35). Il Fattore Solare del vetro viene spesso indicato dalla lettera “g” (sempre minuscola) senza alcun pedice. Mentre invece il Fattore Solare del vetro + schermatura viene indicato dalla lettera “g” con pedice “tot”.

Il Fattore Solare è la somma di due componenti fondamentali:

Te: E’ la Trasmissione Energetica Diretta (o Solare) del vetro che disegna la sagoma della finestra per terra. Contiene luce, ma non è fatta solo di luce, anzi, in base al vetro utilizzato può essere addirittura per la metà energia invisibile (ma in grado di scaldare). La Trasmissione Energetica esprime un valore percentuale (%) dell’energia incidente, ed è costituita dalla porzione di radiazione solare che non viene né riflessa e né assorbita dal vetro. Difficilmente si riesce a stimare senza strumenti particolari la Trasmissione Energetica di un vetro, per cui si deve fare sempre riferimento alla scheda Tecnica (o DOP) del vetro, oppure a calcoli eseguiti secondo norma per le composizioni di vetro + schermatura.

qi: Questa è la componente da “vetro caldo”, ovvero la parte di energia che dopo essere assorbita dal vetro viene dispersa verso l’ambiente interno. Si riesce a stimare appoggiando la mano sul vetro, ma non è da confondere con il fattore solare. Un vetro caldo infatti può significare che la radiazione solare è stata intercettata maggiormente dal vetro, e quindi può significare che la Trasmissione Energetica sia ridotta. Oppure l’opposto, un vetro molto trasparente che lascia passare il sole agevolmente sarà fresco, ma questo a scapito di una Trasmissione Energetica elevatissima.

Facciamo un breve paragone tra U e g:

Molti sono già familiarizzati con la Trasmittanza Termica, valore molto importante per il calcolo delle dispersioni termiche di un edificio nella stagione invernale, e vincolato dalle normative come anche per le detrazioni fiscali. Ma proviamo a fare un veloce conto approssimativo per capire quanta energia si disperda da un metro quadrato di vetro d’inverno e quanta energia invece possa entrare insieme alla radiazione solare nel peggior momento estivo.
Inverno: Un doppio vetro con bassoemissivo con valore Ug pari a 1,1 W/m2K, se dentro casa abbiamo 20°C e fuori casa abbiamo -5°C, il flusso termico generato dal vetro è pari a 25°C x 1,1, ovvero 27,5W.
Estate: nel peggio momento estivo, l’irraggiamento su una superficie verticale può arrivare (secondo normativa UNI 10349) a 764W/m2. Questo significa che se un vetro doppio con bassoemissivo ha un Fattore Solare pari a 60% (o 0,60) avrò in entrara il 60% di 764W, ovvero circa 460W.
In sostanza, se nel peggior momento estivo noi avessimo all’esterno una temperatura di -5°C, l’energia entrante sarebbe comunque quasi 17 volte quella uscente per dispersione. Va da sé che una casa ben isolata e sigillata diventa estremamente sensibile al Fattore Solare ed è a rischio surriscaldamento. E’ noto infatti che tutte le normative e certificazioni che riguardano il risparmio energetico in edilizia pongono attenzione nel diminuire le dispersione invernali, ma anche e soprattutto nella corretta protezione solare estiva.

Il sole è diverso in base all’orientamento

Siamo abituati a pensare a serramenti con un certo valore U, vuoi per obblighi di legge o per sfruttare le agevolazioni, ed utilizzarlo in tutte le finestre di un edificio. Il sole cambia le carte in tavola perché non è presente nella stessa maniera in tutte le finestre non solo in base al momento della giornata, ma anche in base.

La traiettoria Solare:

In fase di sopralluogo, un buon serramentista deve essere in grado di anticipare le criticità legate al fattore solare, senza chiedere indicazioni al cliente ma addirittura anticipandole. Il cliente infatti non sa ancora che il Fattore Solare (come per l’umidità) sarà un problema tanto grande quanto sarà ben fatto il lavoro del serramentista.
Per comprendere la criticità di un orientamento è soltanto necessaria la bussola ed un po’ di conoscenza.

In Italia durante l’inverno il sole nasce a Sud-est (circa 120° rispetto al Nord) e tramonta a Sud-ovest (circa 240°rispetto al Nord). La traiettoria è quindi cortissima, di soli 120°, rispetto all’orizzonte ampio ben il triplo. Il risultato è quello che conosciamo, la giornata è corta. Oltre a ciò si somma il fatto che il sole si alza ben poco, al massimo raggiunge un’elevazione di 25° rispetto all’orizzonte.
In Italia durante l’estate assistiamo ad un comportamento molto diverso. Il sole nasce a Nord-est (circa 60° rispetto al Nord) e tramonta a Nord-ovest (circa 300°rispetto al Nord), con una traiettoria complessiva di 240° ovvero due terzi dell’orizzonte.
Spesso ignorate in fase di progettazione degli edifici, la mezza stagione è un momento dell’anno dove l’edificio rischia seriamente il surriscaldamento. Il sole è già molto forte, ma ancora con traiettoria molto bassa, mentre la temperatura esterna è di poco sotto di quella interna.

Dimensione Serramento

Infine la criticità di un serramento va individuata anche dalla sua dimensione. Ma non quella in metri quadrati, quando dalla sue dimensione paragonata alla superficie calpestabile di una stanza. Una finestra da 6 metri quadrati può essere piccola se insiste su una sala conferenze grande 300 metri quadrati, viceversa una finestra di 3 metri quadrati può essere grande se ad esempio insiste su una stanza da letto di appena 16 metri quadrati.

Sfatiamo i miti:

 Il SUD non è l’orientamento più critico d’estate

Anche a NORD potrebbe essere necessaria la schermatura solare

L’orientamento EST è critico quanto quello a OVEST

Il g di legge è spesso lontano da quello consigliato, e spesso è necessaria protezione solare anche quando la legge non impone un obbligo di Fattore Solare basso

solarScanner

Orientamento

solarScanner è dotato di una bussola ad alta sensibilità per individuare con precisione l’orientamento del serramento analizzato

Studio metereologico

Lo studio di solarScanner è stato effettuato considerando il meteo di numerose città Italiane

Dimensione del serramento

solarScanner considera nella soluzione suggerita anche la dimensione del serramento, andando a suggerire una protezione solare efficace solo quando necessaria

Portatile

solarScanner è portatile e lo potrai usare ad ogni sopralluogo, terrà buona compagnia al vostro metro

Simulazioni dinamiche eseguite

Situazioni individuate

Città analizzate

Specialisti di settore coinvolti

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Se hai già acquistato una solarScanner, leggi di seguito le Istruzioni per l’uso

#1 Appoggia solarScanner al vetro

Mantenendo solarScanner in posizione orizzontale, appoggia al vetro il bordo blu e valuta se in base alla traiettoria solare la vetrata può ricevere radiazione solare diretta.

#2 Orienta la bussola

Gira la bussola fino a sovrapporre l’ago rosso alla lettera N (nord).

Nota: La bussola è molto sensibile, tenerla a distanza da altri metalli. Talvolta per attrito o per elettricità statica l’ago potrebbe essere trascinato se il movimento della bussola sarà molto lento, bussare leggermente sulla bussola stessa per normalizzare la situazione.

#3 Leggi l’orientamento

La freccia blu indicherà l’orientamento della finestra. Il Nord viene indicato come 0°, ed in senso orario si possono incontrare l’Est (90°), il Sud (180°), l’Ovest (270°) e chiaramente tutti gli orientamenti intermedi. E’ buona pratica registrare l’orientamento di un serramento, potrà essere utile in un analisi successiva.

#4 Dimensione del serramento

Per capire quanto è critico un serramento dobbiamo considerare anche la sua dimensione. Ma la dimensione di un serramento non è data solo dai suoi metri quadrati, quello che lo rende grande o piccolo è il paragone con la superficie della stanza su cui insiste. Un calcolo molto semplice può essere eseguito dividendo la superficie in metri quadri del vetro per quella calpestabile della stanza. solarScanner individua in questo modo 3 tipologie di serramenti:

Serramenti molto grandi (es. Alzanti-scorrevoli e grandi vetrate): sono quelli per cui la superficie vetro divisa per la superficie della stanza assume un valore superiore a 0,20. Ad esempio un’alzante scorrevole con 3,5m² di vetro che insiste su una stanza di 16m², appartiene a questa categoria perché il rapporto è pari a 3,5/16 = 0,22
Serramenti Grandi (es. Porta-finestra): sono quelli per cui la superficie vetro divisa per la superficie della stanza assume un valore compreso tra 0,10 e 0,20. Ad esempio una Porta Finestra con 2,1m² di vetro che insiste su una stanza di 14m², appartiene a questa categoria perché il rapporto è pari a 2,1/14 = 0,15
Serramenti Medio-piccoli (es. finestra): sono quelli per cui la superficie vetro divisa per la superficie della stanza assume un valore inferiore a 0,10. Ad esempio una Finestra con 0,8m² di vetro che insiste su una stanza di 16m², appartiene a questa categoria perché il rapporto è pari a 0,8/16 = 0,05

#5 Individua la situazione

solarScanner individua 18 diverse situazioni create dalla combinazione di orientamento e dimensione del serramento. Una volta trovata la situazione leggete il numero nella finestrella di solarScanner e trovate la riga opportuna della tabella a sinistra. Troverete indicati:

g legge: il limite imposto in Italia in caso di Riqualificazione Energetica (ovvero semplice sostituzione di serramenti)

g consigliato: ovvero il Fattore Solare consigliato in modo da poter evitare l’aria condizionata estiva e sfruttando semplicemente la ventilazione naturale notturna.

Tipologia: la tipologia di soluzione schermante suggerita (schermatura da esterno, integrata, da interno o solo vetro)

Criticità: una breve spiegazione dei momenti critici durante l’anno e/o lungo la giornata di quella specifica situazione

#6 Completa la consulenza online

solarScanner vi suggerirà un valore di Fattore Solare consigliato da dover raggiungere con una schermatura mobile nei momenti più critici dell’anno. Ma tramite un QR code offre inoltre un portale web dedicato che permette di trovare quale sia il tipo di schermatura solare da preferire dentro un fornito database già filtrato in base alla necessita di quello specifico serramento. Tale portale offre inoltre un’indicazione della composizione vetrata da abbinare a tale schermatura. La navigazione del portale è fruibile da tablet in modo che tale decisione venga presa direttamente insieme al cliente in fase di sopralluogo.

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